.

.

© Il Blog di Giacomo Palumbo - Home ufficiale

mercoledì 28 giugno 2017

Papa Bergoglio: «Le pensioni d’oro sono un’offesa al lavoro»

Il Papa dice no alle pensioni d’oro, e rilancia un “nuovo patto sociale per il lavoro”, affinché i giovani trovino un’occupazione. Francesco ha ricevuto in Vaticano i delegati della Cisl, che da oggi a sabato sono riuniti a congresso, guidati dal segretario generale Anna Maria Furlan.
Il Papa mette l’accento sulla centralità del lavoro. Francesco afferma che “è una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti”.

Ne fanno le spese i giovani, circa il 40% di loro non ha un lavoro:
“Quando i giovani sono fuori dal mondo del lavoro, alle imprese mancano energia, entusiasmo, innovazione, gioia di vivere, che sono preziosi beni comuni che rendono migliore la vita economica e la pubblica felicità”.
Poi una critica alle pensioni d’oro:
“E quando non sempre e non a tutti è riconosciuto il diritto a una giusta pensione – giusta perché né troppo povera né troppo ricca: le “pensioni d’oro” sono un’offesa al lavoro non meno grave delle pensioni troppo povere, perché fanno sì che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni”.
Il mondo del lavoro è in rapida trasformazione, ecco perché bisogna rivedere gli schemi:
“È allora urgente un nuovo patto sociale per il lavoro, che riduca le ore di lavoro di chi è nell’ultima stagione lavorativa, per creare lavoro per i giovani che hanno il diritto-dovere di lavorare. Il dono del lavoro è il primo dono dei padri e delle madri ai figli e alle figlie, è il primo patrimonio di una società. È la prima dote con cui li aiutiamo a spiccare il loro volo libero della vita adulta”.
Francesco, poi, di fronte alla Cisl, mette in guardia dalle malattie che possono colpire il sindacato: “Nelle nostre società capitalistiche avanzate il sindacato rischia di smarrire questa sua natura profetica, e diventare troppo simile alle istituzioni e ai poteri che invece dovrebbe criticare. Il sindacato col passare del tempo ha finito per somigliare troppo alla politica, o meglio, ai partiti politici, al loro linguaggio, al loro stile. E invece, se manca questa tipica e diversa dimensione, anche l’azione dentro le imprese perde forza ed efficacia”.
E questo perché l’economia deve essere sempre e solo al servizio dell’uomo: “Diciamo economia sociale di mercato, come ci ha insegnato San Giovanni Paolo II: economia sociale di mercato. L’economia ha dimenticato la natura sociale che ha come vocazione, la natura sociale dell’impresa, della vita, dei legami e dei patti”
Fonte: radio vaticana

martedì 20 giugno 2017

Addio al roaming a pagamento

Il roaming a tariffa nazionale
Le norme dell'UE sul roaming a tariffa nazionale (" roam like at home") consentono di utilizzare il cellulare all'estero in qualsiasi altro paese dell'UE senza dover pagare tariffe aggiuntive di roaming. Le norme si applicano alle chiamate (a telefoni cellulari e fissi), all'invio di messaggi di testo (SMS) e all'uso di servizi di dati all'estero.
Per l'uso di questi servizi quando viaggi nell'UE paghi lo stesso prezzo che ti verrebbe applicato nel tuo paese. In pratica, il tuo operatore addebita o detrae il consumo in roaming dai volumi del tuo piano tariffario / pacchetto nazionale.
Se hai un contratto con un operatore di telefonia mobile che include servizi di roaming, questo sarà automaticamente considerato un contratto con roaming a tariffa nazionale. Ogni nuovo contratto di telefonia mobile dovrà applicare ai servizi di roaming la tariffa nazionale.

Condizioni
Le norme sul " roam like at home" sono intese per coloro che viaggiano occasionalmente al di fuori del paese in cui vivono o hanno vincoli, ovvero quello in cui lavorano o studiano. Non vanno interpretate come alternativa al roaming permanente. Per poter usufruire del roaming a tariffa nazionale quando si viaggia all'interno dell'UE occorre infatti trascorrere più tempo o utilizzare più spesso il telefono cellulare nel proprio paese che all'estero. Questo viene considerato un "uso corretto dei servizi di roaming".
Se usi il cellulare all'estero in modo permanente, il tuo operatore potrebbe applicare delle tariffe aggiuntive di roaming, che comunque prevedono dei massimali (vedere sotto "Politica dell'uso corretto").
Quando ti rechi in un altro paese dell'UE continuerai a ricevere dal tuo operatore di telefonia mobile un messaggio per informarti che sei in modalità roaming e ricordarti della sua politica dell'uso corretto.

Politica dell'uso corretto
Gli operatori di telefonia mobile possono applicare la cosiddetta "politica dell'uso corretto" per garantire che tutti i clienti abbiano accesso e possano beneficiare delle norme sul roaming a tariffa nazionale (vale a dire dei servizi di roaming regolamentati a prezzi nazionali) quando viaggiano nell'UE. Gli operatori sono tenuti ad applicare meccanismi di controllo equi, ragionevoli e proporzionati per evitare un uso abusivo delle norme.

Politica dell'uso corretto e limiti per i dati
Le norme sul roaming a tariffa nazionale prevedono l' assenza di restrizioni sui volumi per le chiamate vocali e gli SMS, ma il mantenimento di regole e limiti per l'uso dei dati a tariffa nazionale a seconda del tipo di contratto sottoscritto.
In alcuni casi specifici (vedere sotto), al di là di un volume ragionevolmente elevato di roaming dati a tariffa nazionale, potrebbe essere applicato un sovrapprezzo pari al massimale previsto per i prezzi all'ingrosso in tutta l'UE (per il 2017 7,70 euro per GB di dati, IVA esclusa). Il prezzo all'ingrosso per il roaming rappresenta il prezzo massimo che l'operatore nazionale deve pagare a quello estero quando usi i servizi di roaming dati.

Limiti per i dati: carte prepagate
Se hai una carta prepagata (con un importo versato in anticipo per l'uso del cellulare) la tariffa del roaming sarà uguale a quella nazionale. Tuttavia, l'operatore di telefonia mobile può applicare un limite per il traffico di dati se il prezzo pagato è per unità e il prezzo unitario nazionale dei dati è inferiore a 7,70 euro per GB.
Se l'operatore applica un limite al volume di dati per il roaming a tariffa nazionale, tale limite deve corrispondere almeno al volume ottenuto dividendo per 7,70 euro il credito restante sulla carta prepagata. Otterrai lo stesso volume per il quale hai effettuato il pagamento anticipato. Naturalmente puoi aumentare il credito mentre usi la carta in roaming.

Esempio
Jana vive in Slovacchia e ha acquistato per il cellulare una carta prepagata da 20 euro (IVA inclusa) che include chiamate, SMS e servizi di dati. Quando parte in vacanza per la Spagna le rimane un credito di 12 euro (IVA esclusa). Ciò significa che durante le vacanze Jana potrà avere un volume di dati pari al valore del credito rimanente sulla carta prepagata. Avrà cioè almeno 1,5 GB per il roaming dati (12/7,70 euro = 1,5).

Limiti per i dati: pacchetti nazionali con un volume di dati illimitato
Se il tuo contratto prevede il pagamento di una tariffa mensile fissa e un pacchetto con un volume di dati illimitato, l'operatore di telefonia mobile è tenuto a fornirti un volume consistente di dati in roaming a tariffa nazionale. L'entità esatta dipende dal prezzo del pacchetto. Il volume dei dati in roaming deve essere pari almeno al doppio del volume ottenuto dividendo per il massimale previsto per i prezzi all'ingrosso (7,70 euro nel 2017, IVA esclusa) il prezzo del pacchetto di servizi di telefonia mobile.
Ad esempio: pagando 40 euro (IVA esclusa) un pacchetto con un volume illimitato di chiamate, SMS e dati, si ha diritto al roaming a tariffa nazionale con chiamate e SMS illimitati e almeno 10,3 GB di dati (2 x (40/7,70 euro) = 10,3)
L' operatore è tenuto a fornirti informazioni chiare su questo monte dati disponibile con il roaming a tariffa nazionale. Se lo superi in modalità roaming il sovrapprezzo corrisponderà al massimale previsto per i prezzi all'ingrosso, vale a dire 7,70 euro per GB di dati nel 2017 (IVA esclusa), 6 euro per GB (IVA esclusa) nel 2018. I massimali caleranno ulteriormente dopo il 2018.

Limiti per i dati: pacchetti nazionali con un volume di dati limitato
Se disponi di un traffico di dati mobili limitato o di tariffe molto convenienti (meno di 3,85 euro per GB nel 2017), l'operatore potrebbe applicare un limite di salvaguardia ("uso corretto") al roaming. Il limite viene calcolato sulla base del prezzo al dettaglio del pacchetto nazionale di servizi mobili, come nel caso dei dati illimitati (vedere sopra). L'operatore è tenuto a informarti preventivamente del limite e ad avvisarti nel caso in cui venga raggiunto. In caso di superamento, puoi continuare il roaming dati, ma l'operatore applicherà un sovrapprezzo, che corrisponderà al massimale previsto per i prezzi all'ingrosso, vale a dire 7,70 euro per GB di dati nel 2017 (IVA esclusa), 6 euro per GB (IVA esclusa) nel 2018. I massimali caleranno ulteriormente dopo il 2018.

Altri contratti
Gli operatori possono anche offrire contratti senza servizi di roaming, oppure appositi contratti alternativi per il roaming con tariffe che esulano dalla normativa sul roaming a tariffa nazionale (ad esempio per i paesi extra UE), ma queste opzioni vanno lasciate alla scelta del cliente. Poiché gli operatori sono liberi di offrire tariffe più basse, ti consigliamo di cercare l'offerta più adatta alle tue esigenze specifiche.

Politica dell'uso corretto: monitoraggio
Nell'ambito della politica sull'uso corretto, il tuo operatore ha la possibilità di monitorare e verificare la tua attività di roaming negli ultimi 4 mesi. Se, nel corso di tale periodo, hai trascorso più tempo all'estero che nel tuo paese eil roaming supera l'uso nazionale , l'operatore può contattarti e chiederti di chiarire la tua situazione. Avrai 14 giorni per farlo. Se continui a trascorrere più tempo all'estero e a ricorrere più al roaming che al traffico nazionale, l'operatore potrebbe iniziare ad applicare un sovrapprezzo al consumo in roaming. I sovrapprezzi sono soggetti ai seguenti massimali (IVA esclusa):
3,2 centesimi al minuto per ogni chiamata vocale effettuata
1 centesimo al minuto per ogni SMS
7,70 euro per GB di dati (nel 2017).
Il massimale per i dati verrà ridotto progressivamente dal 1° gennaio di ogni anno a partire dal 2018 come segue: 6 euro, 4,50 euro, 3,50 euro, 3 euro e 2,50 euro nel 2022. Dopo il 2019 il massimale verrà rivisto a seguito di un'analisi dei mercati all'ingrosso.

Politica dell'uso corretto: lavoratori transfrontalieri
Se vivi in un paese dell'UE, ma lavori in un altro, puoi scegliere un operatore di telefonia mobile di uno dei due paesi ed avvalerti del roaming a tariffa nazionale con una carta SIM del paese in cui vivi o di quello in cui lavori. In entrambi i casi si applica la politica dell'uso corretto, a condizione che almeno una volta al giorno ti colleghi alla rete nazionale, perché varrà come giorno di presenza (anche se il giorno stesso ti rechi all'estero).

Chiamate all'estero dal tuo paese / in roaming al di fuori dell'UE
Le chiamate effettuate dal tuo paese verso un altro paese dell'UE o extra UE non sono considerate in roaming e quindi non rientrano nelle norme sul roaming a tariffa nazionale. Non essendo regolamentati, i prezzi per queste chiamate possono essere elevati.
Il roaming (specie quello di dati) al di fuori dell'UE può essere costoso. Prima di recarti all'estero controlla quindi i prezzi applicati dal tuo operatore per evitare brutte sorprese in bolletta.

Roaming nei viaggi in nave o aereo
Quando viaggi in nave o aereo all'interno dell'UE hai diritto al roaming a tariffa nazionale se sei collegato a una rete terrestre di telefonia mobile. Quando i servizi mobili sono forniti tramite sistemi satellitari, il roaming a tariffa nazionale non si applica più e ti sarà addebitato il costo dei servizi di roaming non regolamentati (nessun massimale tariffario).

Protezione dei dati personali
Il tuo operatore è tenuto a osservare le vigenti norme sulla protezione dei dati personali e può avvalersi dei tuoi dati (di cui già dispone a fini di fatturazione) soltanto per verificare e confrontare la tua attività di roaming con il tuo consumo nazionale.

In caso di problemi: i tuoi diritti di consumatore
Se ritieni che il tuo operatore non abbia rispettato il tuo diritto al roaming a tariffa nazionale e ti abbia addebitato dei servizi in roaming mentre viaggiavi all'interno dell'UE, puoi contattarlo e avvalerti della procedura di reclamo esistente per contestare contestare i costi aggiuntivi.

Se non sei soddisfatto della sua risposta, puoi rivolgerti alle autorità nazionali di regolamentazione competenti (di solito l'ente nazionale di regolamentazione delle telecomunicazioni), che si occuperanno di dirimere la questione.

Fonte: Europa.eu

lunedì 19 giugno 2017

Gestire e curare la relazione con i clienti

Alla luce del fatto che le aziende, esposte on-line, devono far fronte a nuovi rischi informatici, alla violazione di dati e privacy, al furto di proprietà intellettuale e a guasti tecnici, c'è qualcosa di più da fare sul campo relazionale con il cliente.
Oggi la relazione con i clienti è a 360° e cioè significa capire al più non posso le loro difficoltà. E non è una cosa semplice. Eppure nella vasta gamma di quesiti capire i clienti per personalizzare l’offerta sta prendendo nuove strade e nuovi percorsi.
E’ questa la sfida che hanno di fronte le aziende, e per vincere sono chiamate ad aggiornare gli strumenti in uso. Le nuove strade del cambiamento si esprimono con nuovi linguaggi e scegliendo nuovi strumenti per affrontarli.
E’ certo che questo cambiamento è dettato dalla trasformazione digitale e dai continui cambiamenti tecnologici che “aiutano” il benessere lavorativo e personale.

Un esempio: al livello informatico per garantire la sicurezza alle aziende è fondamentale approcciare nella sua totalità i problemi, sapendo individuare le migliori tecnologie, per dare la giusta consulenza globale e gestendo il rischio analizzando le vulnerabilità.
Quello per cui tutti si dovrebbero spendere è per il cliente soddisfatto, questo implica anche che questo è il miglior rappresentante del proprio marchio o brand, il testimonial più credibile e ascoltato dalla sua cerchia di conoscenze. In poche parole è il nostro "pane quotidiano".
Una conquista che viene affrontata giorno dopo giorno.

Non mancano di certo le azioni di marketing e customer care necessarie e programmate per avvicinarsi al cliente, altresì c’è la necessità di dirigersi verso azioni sempre più personalizzate e avvincenti.
Il fulcro di ogni relazione con i propri clienti nuovi e “vecchi” è la seguente: bisogna emozionarli. Il customer experience si dovrebbe basare sull'interazione del rapporto con la gestione delle richieste di cambiamento e innovazione, agendo con affidabilità e precisione sull'intera catena dei valori che il cliente richiede. Significa anche vivere ogni giorno e in prima persona tutte le evoluzioni di ogni progetto e soprattutto fidelizzarlo e aumentare l’appagamento del cliente “fino alla fine”. Ogni cliente vive e si muove in una realtà particolare e ha una sua specifica personalità.

Ogni proposta avanzata deve dimostrare di tenerne conto, facendo tesoro delle esperienze vincenti per riadattarle al nuovo contesto in cui si trova ed adoperare nuove strategie per affrontare “collassi” e nuovi rischi.
Poiché le aziende dovrebbero dotarsi di strumenti in grado di soddisfare le esigenze per coordinare e governare i processi in maniera proporzionata agli attacchi dall'esterno, in ambito informatico, nel tempo, è la qualità che viene apprezzata di più.

Nel mondo del digitale molte aziende hanno accompagnato i propri clienti, che più delle volte sono anch'esse aziende, nel loro percorso di crescita e sviluppo fornendo soluzioni software e hardware per aiutarli a lavorare meglio, in modo efficace ed efficiente. Partendo da una attenta analisi delle loro esigenze di “gestione dati” a delle proposte di "pianificazione delle risorse d'impresa" (ERP) di ultima generazione.

La forza motrice del ciclo azienda- cliente sta nell'approccio di mercato che da un punto di vista funzionale, e lo vediamo nella telefonia e non solo, adotta la necessità di utilizzare nuovi modelli organizzativi e culturali basati sulla collaborazione e la condivisione delle informazioni.
Per esempio per aiutare chi legge a capirne di più sugli aspetti della sicurezza informatica dovrebbe aver chiaro che un’azienda fornitrice di cyber-sicurezza, per fornire alle aziende un supporto adeguato, deve avere alcuni elementi fondamentali da tenere presente: è determinante essere aggiornati sulle normative e sui processi di supporto per poter definire azioni successive. Deve avere grande esperienza sulle tecnologie e una linea di servizi, tra cui la cura del cliente, come valore aggiunto dei servizi professionali erogati. Poi immediatamente dopo ogni azione prende forma di uno o più progetti dove la tecnologia rappresenta uno strumento idoneo, e pertanto in un mercato così ricco di soluzioni è necessario avere una conoscenza approfondita (know-how) delle singole capacità di ogni strumento che le aziende informatiche in questo caso ci propinano.

Nel momento in cui la priorità è quella di instaurare relazioni durature con i clienti, la prima cosa da fare è conoscerli. Non si tratta solo di raccogliere dati e basta, ma di trarne un valore reale e di condividere ogni fase del processo della relazione, per riuscire a prevedere comportamenti ed esigenze future.
Grazie e buone vacanze.

Impresa Edile e Stradale. Pronto Professionista!

Impresa Edile e Stradale. Pronto Professionista!
Preventivi e computi metrici gratis! Ristruttura casa, ristruttura il tuo bagno. Hai un tetto da ristrutturare noi siamo i professionisti che cercavi.

Calcolo Tempo e Compenso Orario

Calcolo Ritenuta D'acconto

Calcolo Fattura Agente Enasarco

Calcolo Detrazione per Redditi da Lavoro Dipendente

Calcolo Detrazione Figli a Carico

Calcolo del TFR