Il provvedimento ridetermina l’attuale bonus IRPEF (c.d. bonus Renzi) ampliandone
l’ammontare ed estendendone la platea.
Attualmente il bonus Renzi garantisce un beneficio di 960 euro annui ai lavoratori dipendenti
caratterizzati da un importo della detrazione da lavoro minore dell’imposta lorda, qualora il
reddito di riferimento (al netto della deduzione per l’abitazione principale) sia pari o inferiore a
24.600 euro. Superata tale cifra l’importo decresce fino ad azzerarsi per redditi pari a 26.600
euro.
Alla luce del decreto ora varato, l’importo di 100 euro mensili (ad integrazione dell’attuale
bonus IRPEF) verrà corrisposto interamente al di sotto di un reddito di 28.000 euro; al di sopra
di tale soglia, l’importo decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un
reddito di 35.000 euro. Superato tale livello, l’importo del beneficio continua a decrescere fino
ad azzerarsi al raggiungimento di 40.000 euro di reddito.
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lunedì 3 febbraio 2020
Taglio del cuneo, come cambia la busta paga?
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