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domenica 5 settembre 2010

Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il "prefetto dei 100 giorni".

Palermo, Venerdì 3 settembre 1982, ore 21.00 il nuovo prefetto di Palermo, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sta andando a cena con la giovane moglie Emanuela Setti Carraro, di scorta li segue un’Alfetta guidata dall’agente della polizia di Stato Domenico Russo. Giunti in Via Isidoro Carini sopraggiungono due motociclette e un’auto che affiancandosi all’A112 del generale aprono il fuoco a colpi di kalashnikov uccidendoli sul colpo. Sul luogo dell'eccidio, un anonimo cittadino lascia un cartello affisso al muro. Poche parole, una frase che in breve fa il giro del mondo: "Qui è morta la speranza dei siciliani onesti".

L’Agente Scelto Domenico RUSSOnasce a S.Maria Capua Vetere (CE) il 27/12/1950. Quella sera Domenico seguiva con l’auto di servizio, un’Alfetta non blindata, come scorta alla vettura A-112 del Generale e della sua compagna, che vennero trucidati in maniera vile da un commando della Mafia a colpi di Kalashinkov, in quella circostanza, l’auto con a bordo l’autista e l’Agente Russo, venne affiancata da una motocicletta guidata da Pino Greco detto “Scarpuzzedda”, che uccise l’autista e ferì in maniera gravissima il Russo, il quale morì dopo 13 giorni di agonia all’ospedale di Palermo. Domenico lasciava la moglie ed un figlio piccolo.

L’Agente Russo per il suo atto di eroismo venne insignito della Medaglia d’oro al valor civile con la seguente motivazione:

“Di scorta automontata per il servizio di sicurezza ad eminente personalítà, assolveva al proprio compito con sprezzo del pericolo e profonda abnegazione. Proditoriamente fatto segno a numerosi colpi d’arma da fuoco esplosi a distanza ravvicinata da parte di alcuni appartenenti a cosche mafiose, tentava di reagire al fuoco degli aggressori nell’estremo eroico tentativo di fronteggiare i criminali, immolando così la vita nell’adempimento del dovere. Palermo, 3 settembre 1982.”

Carlo Alberto Dalla Chiesa nasce a Saluzzo (Cuneo) il 27 settembre 1920. Subito dopo la guerra sposa Dora Fabbo (morta per un improvviso infarto nel 1978) da cui avrà tre figli: Nando, sociologo e saggista, senatore dell'Ulivo, Rita, conduttrice televisiva e Simona. In seconde nozze sposa (l'11 luglio 1982) la giovane Emanuela Setti Carraro. E’ Figlio di un generale dei carabinieri e con un fratello, Romano, anch’egli nell’Arma.

Dalla Chiesa arriva a Palermo il 30 aprile, con procedura d'urgenza e anzitempo, poche ore dopo l'uccisione del segretario siciliano del Pci, Pio La Torre, terzo uomo politico assassinato tra il ’79 e l’82 dopo Piersanti Mattarella (6 gennaio 1980), democristiano, presidente della Regione siciliana, e Michele Reina (9 marzo 1979), segretario della Dc palermitana. Dalla Chiesa è l’uomo a cui lo Stato si era rivolto per sconfiggere la nuova emergenza del paese: la mafia. In Sicilia è una vera e propria strage: 10 morti nell’80, 50 nell’81, quasi 20 nei primi mesi dell’82. Dalla Chiesa resterà per tutti il "prefetto dei cento giorni".

La nomina era stata decisa il 2 aprile 1982 da un comitato interministeriale costituito dal presidente del Consiglio Spadolini e dai ministri Rognoni, Formica, Di Giesi e Altissimo.

Il 10 agosto, in un'intervista a Giorgio Bocca, Dalla Chiesa denuncia il suo isolamento e la mancata attribuzione dei poteri: "Credo di aver capito la nuova regola del gioco: si uccide il potente quando avviene questa combinazione fatale, è diventato troppo pericoloso ma si può uccidere perché è isolato", dichiara al giornalista milanese. (Fonte: http://www.lastoriasiamonoi.rai.it)

"Mi mandano in una realtà come Palermo,

con gli stessi poteri del prefetto di Forlì"

C.A.Dalla ChiesaDALLA CHIESA: 26 ANNI FA L'ECCIDIO MAFIOSO, SCHIFANI A PALERMO - (AGI) - Palermo, 2 set. 08 - Ricorre domani il 26esimo anniversario dell'agguato mafioso in cui persero la vita il prefetto di Palermo Carlo Alberto Dalla Chiesa, la consorte Emanuela Setti Carraro e l'agente della polizia di Stato Domenico Russo. Corone d'alloro verranno deposte alle 9 nel luogo dell'eccidio, in via Isidoro Carini. Interverranno il presidente del Senato Renato Schifani, il ministro all'Ambiente Stefania Prestigiacomo, in rappresentanza del presidente del Consiglio dei ministri, il sottosegretario all'Interno, Michelino Davico, in rappresentanza del Viminale, il capo della Polizia Antonio Manganelli, il capo del Dipartimento per le politiche del personale del ministero dell'Interno, Giuseppe Amoroso, in rappresentanza dei prefetti della Repubblica, e le massime autorita' civili e militari. A seguire, sarà celebrata una messa nella chiesa S.M. Maddalena, all'interno della Caserma "Carlo Alberto Dalla Chiesa", sede del comando Regione.(AGI).

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