Al via, dal 1° febbraio 2020, l'obbligo di assicurare i riders contro gli infortuni sul lavoro e
le malattie professionali presso l'INAIL. La nuova copertura assicurativa riguarda i
lavoratori autonomi che svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito
urbano e con l’ausilio di velocipedi o veicoli a motore, attraverso piattaforme anche
digitali. Le aziende del food delivery, di conseguenza, sono tenute a svolgere una serie di
nuovi adempimenti verso l'INAIL come la denuncia di iscrizione o di variazione,
l'autoliquidazione, il versamento dei premi assicurativi nei termini e con le modalità fissate
per la generalità dei datori di lavoro.
Anche i ciclofattorini autonomi o riders sono coperti dall'assicurazione obbligatoria
INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Dal 1° febbraio 2020 è, infatti,
operativo l'obbligo per le aziende del food delivery di assicurare i lavoratori autonomi che
svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di
velocipedi o veicoli a motore, attraverso piattaforme anche digitali.
A ricordarlo è l'INAIL con la nota del 23 gennaio 2020, n. 866 che anticipa i contenuti di una
circolare in corso d'adozione.
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venerdì 7 febbraio 2020
Ciclofattorini, Riders si assicurano dal 1° febbraio 2020 contro gli infortuni sul lavoro - INAIL
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