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martedì 31 gennaio 2012
Studentesse universitarie: No aborto!
Non abortire! Il tema è delicato questo è indubbio! Libera scelta perchè siamo di fronte alla vita vera e propria! Però queste immagini sono così forti che non c'è bisogno di spiegare perchè è giusto pensarci almeno un momento! Riferito a tutte quelle ragazze universitarie che hanno deciso di abortire! So che è difficile! So che cambierà la vostra vita! Pensateci perchè sarà la gioia della vostra vita appena sarà cresciuto/a! Mia madre mi ricorda sempre che il Signore è grande!
"L'aborto è un grave peccato. Dovete aiutare molto le donne che hanno abortito. Aiutate loro a capire che è un peccato. Invitatele a chiedere perdono a Dio e ad andare a confessarsi. Dio è pronto a perdonare tutto, poiché la sua misericordia è infinita. Cari figli, siate aperti alla vita e proteggetela." "I bambini uccisi nel seno materno sono ora come piccoli angeli attorno al trono di Dio." "Milioni di bambini continuano a morire a causa dell'aborto. La strage degli innocenti non è avvenuta soltanto dopo la nascita di mio Figlio. Si ripete ancora oggi, ogni giorno."
(MADONNA DI MEDJUGORJE - Messaggi durante apparizioni ai veggenti)
"L'aborto procurato è l'uccisione deliberata e diretta, comunque venga attuata, di un essere umano nella fase iniziale della sua esistenza, compresa tra il concepimento e la nascita".
(GIOVANNI PAOLO II - Evangelium Vitae, Città del Vaticano 1995, n. 58)
"Per questo è necessario aiutare tutte le persone a prendere coscienza del male intrinseco del crimine dell'aborto che, attentando contro la vita umana al suo inizio, è anche un'aggressione contro la società stessa..."
(PAPA BENEDETTO XVI - L'Osservatore Romano - 4 Dicembre 2005)
"Ogni volta che l'avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, lo avete fatto a me".
(MATTEO 25,40)
Buona giornata a tutte le studentesse e ragazze che hanno appreso questa bella notizia non scoraggiatevi! Siate felici!
domenica 29 gennaio 2012
sabato 28 gennaio 2012
Truffa babysitter tramite assegno falso inglese
Vi riporto i messaggi mail in inglese del marito di Paola Mandrillo pseudo nome italiano.
Yes your details have been noted and will get back to you as regarding the job!
since you speak English i think its better we use English.
You will get the check as i have told you prior to my arrival with my family and you will cash the check and take your first week salary and then you will send the rest to wife in uk who will use the money to arrange our coming to Italy.
I will keep you posted as regards to the check!
Have a nice day
e poi
When work begins? work starts next week
You will come to live in bologna?yes
I did not understand the part about my payment....You will get a check which you will cash and you will be told what to do with it
You give me the first week with a check and then I have to send money to his wife in the uk? Excuse me, but I do not understand...yes you will be told what to do
His wife will come after you?no
We could meet to talk about first?no,i am not in italy right now!
e in ultimo messaggio che ci ha insospettito di truffa bella e buona è stato questo. con oggetto: Payments update!
Poi abbiamo cercato on-line e abbiamo trovato questo annuncio di un'altra ragazza che aveva notato qualcosa che non andava!
Ciao a tutti,
a me è successa la stessa cosa, mi sono proposta come baby sitter per una coppia inglese che doveva venire in luna di miele in Italia...ho ricevuto l'assegno, ma ovviamente non l'ho cambiato perchè avevo intuito che si tarttasse di una truffa.
Penso che a breve consegnerò l'assegno in caserma, almeno per tutelare me stessa...non vorrei figurare come complice di riciclaggio di denaro proveniente chissà da dove.
Ho visto proprio oggi sul sito Subito.it che proprio ieri la solita Paola Mandrillo ha pubblicato un nuovo annuncio che vi riporto:
Babysitter / domestici
Inviato da Mandrillo , Ieri, 09:19
sede di lavoro: Bologna
ciao
Se sei un uomo o donna e si può prendere cura del mio bambino, ho bisogno molto urgente di prendersi cura di mio 1 bambino, 2 Età anni femmine ho davvero bisogno di questo servizio urgente di prendersi cura del mio bambino, mentre io sono lontano e si può scrivermi urgentemente alla baby sitter direttamente: -. mandrillo.paola@yahoo.it
grazie. Spero vivamente che non ci caschi nessuno!
Diffidate da questi tipi di operazione, non date mai il vostro indirizzo di residenza ne tanto meno di domicilio, non vi fidate di questi annunci, poichè potrebbe trattarsi di un modo per riciclare soldi! Pensandoci ma chi mai darebbe 4.500 euro a un estraneo? Buona ricerca del lavoro e buona fortuna a chi riesce a trovarlo!
sabato 21 gennaio 2012
giovedì 19 gennaio 2012
Sicilia: Il movimento dei Forconi sale al nord Italia.
Se ne discute da tempo in giro e adesso basta. Tutti per la Sicilia strade, ferrovie, porti e la protesta continuerà fino alla mezzanotte di venerdì prossimo. A manifestare è il movimento dei Forconi che si è dato il nome di «Forza d'urto» e che raccoglie camionisti aderenti all'Aias (Associazione imprese autotrasportatori siciliani), agricoltori riuniti sotto la sigla di «Movimento dei forconi» e pescatori.
Lo scopo è quello del blocco dei camion dei padroni ai caselli autostradali, ma anche lungo le arterie delle Statali, iniziano a scarseggiare già le scorte di viveri nei supermercati e la benzina. Come l’evocazione dei “forconi” certifica, le prime proteste sono state organizzate da agricoltori e pastori, denuncianti un generico “disinteresse delle istituzioni”. In alcune città come Palermo, da giorni scarseggia il carburante e alcune pompe espongono il cartello «esaurito». Anche questa mattina ci sono lunghe code ai distributori di benzina con automobilisti inferociti. Tutti uniti nella protesta contro il caro-carburanti. Al caro-gasolio per i padroni dei tir si aggiunge la crescita delle tariffe autostradali. La protesta, che non è vista di buon occhio dagli altri sindacati, è appoggiata anche dal movimento di estrema destra Forza nuova. I manifestanti chiedono aiuti per l'agricoltura e la defiscalizzazione dei carburanti.
Dalla Valle dello Jato (San Giuseppe Jato e San Cipirello) si respira la stessa aria di Palermo, come da Catania a Trapani e da Siracusa ad Agrigento «Stiamo soffrendo di più rispetto al resto d’Italia, siamo apartitici dicono i manifestanti. Siamo un movimento di lavoratori dell'agricoltura, del commercio e dell'artigianato, formatosi per avere più forza per rapportarci con le istituzioni e avere risposte a legittime richieste. Noi viviamo qua non altri. Siamo contro il sistema politico-burocratico che si autogestisce per creare clientelismo. Siamo contro il clientelismo. E poi sono coloro che soddisfano le proprie esigenze con i nostri soldi, su con il movimento dei forconi. Bisogna essere ostili allo strapotere della grande industria petrolifera in Sicilia, dove raffiniamo oltre il 40% del greggio per l'Italia senza avere alcun vantaggio fiscale, sopportandone tutte le enormi controindicazioni ambientali e le conseguenti problematiche su salute e qualità della vita, la politica deve fare autocritica, tanta autocritica poiché, dopo tanti anni, non siamo mai riusciti a ottenere sgravi sui costi dei carburanti nel sud. Scoppia la rivolta perchè era già negli animi di tutti da un bel poco di anni e, al di là dei metodi, non possiamo fare finta di nulla o minimizzarla, ma farci carico delle conseguenze politiche ed etiche per mandare un forte messaggio al governo e al presidente della Repubblica». Svegliatevi non lasciate... la sicilia da sola.
lunedì 16 gennaio 2012
Diventa leader? Chi è il vero leader?
Leader si nasce o si diventa? E’ una domanda che sorge molto spesso in ambito lavorativo. La risposta potrebbe essere: leader si diventa, anche se, ovviamente, sono necessarie alcune doti innate.
Se da una parte, molto di quello che serve per essere un leader si apprende nel corso della vita, dai genitori, dall’istruzione, da quello che si è letto e dai luoghi in cui si ha lavorato, dall’altra le doti di leadership possono essere coltivate giorno dopo giorno: basta avere chiari gli obiettivi e sapere cosa bisogna migliorare.
Per questo vi proponiamo questo decalogo delle qualità del buon leader.
1. Avere convinzioni ferme: le convinzioni personali e lavorative, così come i principi -guida, devono essere chiari. Le convinzioni, i principi e gli obiettivi da raggiungere uniscono e avvicinano le persone e servono da collante per un team forte. Un buon leader investe tempo per verificare quali sono le cose importanti sul lavoro e nella vita, diventando così più motivato ed orientato al futuro.
2. Essere ottimista: l’essere ottimista rende il leader una persona degna di essere seguita. È necessario, infatti, avere motivazioni, speranze, aspirazioni e lungimiranza per affrontare adeguatamente le criticità. Solo chi possiede una visione positiva nel futuro riuscirà a trovare le soluzioni per migliorarlo.
3. Mostrare coraggio: non è necessario eliminare la paura per essere coraggiosi, al contrario, la paura ci rende attenti, per cui bisogna saperla gestire per acquistare sicurezza. Il leader deve essere in grado di correre dei rischi per fare quello che è necessario.
4. Impegnarsi e prepararsi costantemente: un buon leader deve prevedere tutto, essere pronto ad apportare variazioni a ciò che era stato deciso e, in alcuni casi, prendere nuove decisioni. È necessario assicurarsi di poter contare su una squadra preparata ad affrontare situazioni di crisi ed imprevisti, che devono essere percepiti solo come una variazione di qualcosa che era stato previsto.
5. Incentivare il lavoro di squadra: non si può raggiungere l’eccellenza senza l’apporto di una squadra adeguata. Un buon leader deve conoscere i propri punti deboli e bilanciarli con le qualità dei suoi collaboratori, in modo da formare un team di lavoro equilibrato.
6. Comunicare efficacemente: comunicare le ragioni delle proprie azioni è fondamentale per il lavoro di squadra. Se non si è in grado di comunicare in modo efficace non si possono guidare gli altri. I migliori leader devono essere anche insegnanti, motivatori e coach, per spiegare come dirigere un’attività, come migliorarla e per motivare le persone con le quali lavorano.
7. Coinvolgere le persone: non bisogna solo comunicare le proprie decisioni, ma anche coinvolgere i propri collaboratori per far comprendere lo scopo, il senso e le logiche del “gioco” che si sta facendo insieme. Tutto ciò che viene fatto deve essere percepito come una decisione di un organismo, del team e non di un singolo: il raggiungimento degli obiettivi dipende dal lavoro svolto da ogni singola persona.
8. Creare obiettivi raggiungibili e condivisi: un team lavora in modo stimolante se i suoi membri hanno obiettivi chiari e condivisi. Per stimolare i collaboratori possono essere utilizzati meccanismi premianti tesi a far convergere gli obiettivi del singolo con quelli del team.
9. Generare fiducia: la fiducia è un elemento fondamentale soprattutto per essere un leader riconosciuto dal team. Per questo il buon leader dovrà cercare di essere intellettualmente onesto, sviluppare costantemente le proprie doti comunicative, ascoltare le impressioni dei collaboratori e creare continui contatti con le persone.
10. Generare responsabilità: il leader di successo non è quello che fa tutto da solo, ma colui che attraverso il proprio team riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati. È quindi necessario generare responsabilità attraverso la delega dei compiti, la formazione e la quotidiana attenzione alla responsabilità, ovvero controllando sempre che ciò che viene delegato non sia qualcosa di cui “lavarsi le mani”.
Tratto da esperti in lavoro e carriera
mercoledì 11 gennaio 2012
Diffidate dalle offerte di lavoro porta a porta.
Oggi, navigando su internet, mi sono imbattuto in un povero sfortunato/disoccupato come me che era cascato nella trappola. Metto il link, per chi volesse leggere altri commenti di altri ragazzi.
Qui c'è un altro sito che ne parla. (Non solo truffe)