Un
venditore dice al suo cliente “we care about your product”.
Un
politico dice “we care about your policy” = la cosa pubblica reale = giustizia
sociale.
Una
teoria della giustizia (titolo originale in lingua inglese: A Theory of
Justice) è un saggio di filosofia politica ed etica del filosofo statunitense
John Rawls. Uscito dapprima nel 1971. (fonte wikipedia)
Il
punto è aver cura! Aver cura della democrazia / del tuo prodotto = democrazia.
Domande
In
politica c’è la cura della cosa pubblica? C’è progettualità? Si mette in
evidenza la vasta gamma di priorità/emergenze che intercorrono tra i cittadini?
I cittadini vengono considerati come clienti o viceversa?
Ogni
dettaglio è importante per costruire, far funzionare, sviluppare, “performare”.
Bisognerebbe
studiare ad hoc ogni possibile soluzione pianificare il proprio progetto.
Investire
in linee produttive dedicate. Investire per tenere di fronte l’obiettivo
dell’internazionalizzazione.
Porre
dentro l’agenda l’obiettivo di crescere sui mercati esteri, puntare ai mercati
internazionali per sviluppare il nostro PIL (prodotto interno lordo). Il mio
consiglio alle PMI (piccole e medie imprese)
Bisognerebbe
essere consapevoli dello sviluppo, del processo produttivo per migliorare la
redditività e la solidità finanziaria, per raggiungere anno dopo anno,
nonostante i tanti problemi dell’economia del nostro paese,
all’internazionalizzazione.
Il
successo, di questo enorme passo, dipende innanzitutto da un fattore
socio-culturale non trascurabile che affronteremo.
L’obiettivo
è quello di curarci delle nostre abitudini per essere d’esempio presso altri
territori extra nazionali.
Noi
siamo il “regno” e il luogo ideale dove esiste qualità produttiva, qualità
intellettuale, tradizione.
Basterebbe
affacciarsi e crederci oltremodo.
A
questo obiettivo è infatti finalizzato l’ampliamento della sfera delle idee
all’interno dell’attuale quadro politico.
Come
il nostro già detto “we care about your policy” anche le nostre idee sono di
qualità e sono destinate a durare nel tempo ed è e dovrebbe essere la nostra
missione.
I
nostri quasi settant’anni di Repubblica e di Know-how (saper come fare) di
cambiamenti, di incompetenza nella progettazione e costruzione della cosa pubblica, hanno
creato modelli unici dove non attingere.
Così
che esistono modelli nuovi di fronte al nostro percorso che vengono a formarsi
più precisi, e comunque dovremmo essere bravi a non replicare “Peccatum”.
E
ove possibile utilizzare replicabilità ove questa serva alla collettività.
Tuttavia
il nucleo che garantirà solidità democratica sarà la Gestione, nostro punto di
forza.
Proteggendo
il nostro saper-fare, controllando possibili inesattezze nel rispetto delle
regole e perché no riducendo i costi della spesa pubblica, che da decenni grava
sulle nostre spalle.
Tutte
le policies dovrebbero essere studiate.
In
modo che tutte le attività produttive si mobilitino per una maggiore
efficienza, credendo nella progettazione innovativa, credendo nel rendimento
effettivo senza pari.
Ricordo
eticamente Benedetto XVI il quale ha dedicato gli ingredienti di rettitudine di
comportamento di chi ha responsabilità politiche.
Egli
indica tre virtù che non devono mai mancare a un politico.
Onestà,
integrità e amore alla verità.
Tre
ingredienti fondamentali per raggiungere traguardi importanti, come il know-how
(competenza- saper come fare) meticolosità ed esperienza.
Gli
stessi ingredienti che pressappoco mettono in gioco, da sempre, in campagna
elettorale i partiti.
Questo
metodo di vita deve essere a vantaggio di un sensibile affiancamento alla
giustizia.
Questo
è un traguardo ancora molto lontano per più livelli della nostra società.
D’altronde
ci vendono un prodotto. Teniamoci stretto il nostro prodotto. Ecco il punto.
Alla prossima.
Fine.
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