In questa fase di profondo sconforto, dato da un'inarrestabile avanzare del virus COVID-19, le lamentele che ognuno intende avanzare sui social e altrove sono nel diritto sacrosanto di ognuno ma non accettate dai più per tante ragioni, una di tutte la salute pubblica.
E' vero che si è presi dal dramma di non poter uscire di casa ma è anche vero che in questo momento così delicato lo Stato unitario e la politica amministrativa entra in scena laddove è possibile e laddove è necessario.
La politica e L'Italia possono ripartire se dalle macerie del Coronavirus si acquisisce la piena conoscenza della sua intera forza, da Nord a Sud, uniti, sul piano infrastrutturale, dei servizi e dell'industria. Ribadisco che le ragioni della solidarietà reciproca coincidono con le ragioni della sopravvivenza collettiva.
Questa "crisi" epidemiologica più che economica è l'ennesima sfida per L'Italia di risalire dal profondo mare nero. Qualsiasi intervento di Cassa depositi e Prestiti e l'utilizzo di ogni fondo disponibile a favore dell'intero territorio nazionale sono solo l'inizio, il resto lo faremo noi cittadini.
E in questo frangente la mossa più rilevante deve farla la Banca centrale Europea che dovrà potenziare le sue politiche di intervento, non solo nel fatto di permetterci di sforare il deficit.
Coraggio e buon lavoro o telelavoro da casa a tutti quelli che se lo possono permettere!
E' vero che si è presi dal dramma di non poter uscire di casa ma è anche vero che in questo momento così delicato lo Stato unitario e la politica amministrativa entra in scena laddove è possibile e laddove è necessario.
La politica e L'Italia possono ripartire se dalle macerie del Coronavirus si acquisisce la piena conoscenza della sua intera forza, da Nord a Sud, uniti, sul piano infrastrutturale, dei servizi e dell'industria. Ribadisco che le ragioni della solidarietà reciproca coincidono con le ragioni della sopravvivenza collettiva.
Questa "crisi" epidemiologica più che economica è l'ennesima sfida per L'Italia di risalire dal profondo mare nero. Qualsiasi intervento di Cassa depositi e Prestiti e l'utilizzo di ogni fondo disponibile a favore dell'intero territorio nazionale sono solo l'inizio, il resto lo faremo noi cittadini.
E in questo frangente la mossa più rilevante deve farla la Banca centrale Europea che dovrà potenziare le sue politiche di intervento, non solo nel fatto di permetterci di sforare il deficit.
Coraggio e buon lavoro o telelavoro da casa a tutti quelli che se lo possono permettere!
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